La mattina la vide impaziente, avrebbe dovuto aspettare fino a quella sera. Alle 20 avrebbe incontrato la tipa di Marta, una certa Stella.
Si domandava perché avesse richiesto tutta quella riservatezza e non trovava nessuna risposta. Pensò che ogni cosa, che riguardasse la donna che stava, cercando diventava un mistero essa stessa.
Durante la giornata furono diverse le teorie che vennero enunciate:
- Certo che sta cosa che ti vuole vedere da sola è bene strana - scrisse Lil
- Ma la tua coinquilina non ha aggiunto altro? - chiese Giul
- No, anche lei non se lo spiega e non è proprio contenta di questa uscita, al dire il vero -
- Forse deve darle una brutta notizia e preferisce riservatezza - scrisse Silvia
- Grazie eh - rispose Gaia
- Naa, non avrebbe senso. Sarebbe bastato dirlo senza questo invito formale - rispose Giulia
- E se si fosse innamorata di te? -
- Ma chi l’ha mai vista? -
- E chi te lo dice che non ti ha mai vista? -
- Ma piantala Sil! -
- Secondo me la cosa più probabile è che ti vuole parlare del rapporto tra Lucrezia e quella donna, forse la vostra avventura ha creato casini tra loro - propose Liliana
- Plausibile - ribatté Gaia
- Forse vuole solo metterti in contatto con lei - rispose Giulia
- E se ti volesse fare una sorpresa? - scrisse Silvia
- Ma quale sorpresa? - rispose Gaia
- Pensaci, devi andare solo tu, con lei, sembra un appuntamento -
- Un appuntamento con lei? Ma se non la conosco nemmeno, idiota -
- Ma non con Stella, idiota! Con la donna misteriosa! -
- Tu credi? - una speranza si accese in lei
- Altrimenti che senso avrebbe? -
- In effetti Sil potrebbe avere ragione, per una volta -
- Grazie Giul! -
- Oddio, stasera la rincontri allora! -
- Calma calma raghe, è solo un’ipotesi quella di Sil - scrisse Gaia
- Facci sognare, almeno -
- Sulla mia pelle sognate? -
- La solita melodrammatica -
La giornata passò lenta nell’attesa dell’incontro. Iniziò a prepararsi con largo anticipo. Quella sera non sarebbe arrivata in ritardo. Scelse con cura l’outfit. Non sapeva cosa sarebbe successo quella sera, Silvia non aveva tutti i torti, quale altro scopo poteva avere quell’uscita a due se non quella di farle incontrare nuovamente?
Era pronta a uscire, si guardò allo specchio per un ultimo check, si sentiva molto bella e sicura di sé. Qualunque cosa sarebbe successa quella sera, era pronta a mangiarsi la vita a morsi. Salì a bordo di un Enjoy e si diresse verso il locale con tutta la sicumera di cui si era caricata.
Arrivata al locale si fece accompagnare al tavolo che era stato prenotato a suo nome per due. La sua ospite non era ancora arrivata
- Ti fai attendere fino alla fine - disse tra sé.
Da dove era seduta poteva vedere la porta del ristorante, ogni volta che si apriva ne restava delusa. Il cameriere si avvicinò a lei, dietro di lui apparve la figura di una donna.
- Si accomodi pure - disse l’uomo
- Grazie - rispose la donna sedendosi guardando fisso negli occhi Gaia
- Piacere sono Stella -
Gaia restò imbambolata per un attimo tra lo stupore e la delusione.
- Oh si scusa, piacere Gaia -
- Ho sentito parlare molto di te -
- Immagino in modo poco lusinghiero -
- Dipende dall'interlocutrice -
- Cosa ti hanno detto? -
- Che stai cercando qualcuno -
- Tu mi puoi aiutare? -
- Non sono qui per questo -
Gaia non potè nascondere lo stupore
- Devi scusarmi so che ti aspettavi tutt’altro -
- Allora se non siamo qui per parlare di lei, cosa ci facciamo qui? Cosa vuoi da me? -
- Dobbiamo parlare di Lucrezia -
- Lucrezia? -
- Si, io non so chi sia la donna che cerchi -
- Sono confusa -
- Lucrezia e io lavoriamo insieme, ma questo lo sai già. Sono certa che tu sappia anche quanto lei sia riservata e questo sarà il punto su cui verterà questo incontro. Quello che ti dirò non dovrà uscire da qui -
- Ok, ora mi stai spaventando, siamo in una spy story? -
- Lucrezia si fida di me e io tengo molto alla sua amicizia e a lei -
- Ma io che c’entro? -
- Lucrezia sta male, non riesce a smettere di pensare a Giulia, non ha mai smesso di amarla ed è lacerata dalla rottura -
- Cosa? -
- Quello che ho detto -
- Ma perché non fa nulla? Perché non torna da Giul? -
- Ha paura -
- Paura di cosa? -
- Del rifiuto di Giulia in primis, mi pare ovvio -
- Ma di che parli? Giulia tornerebbe da lei anche in questo momento -
- Come speravo. Qui entri in gioco tu -
- Che vuoi dire? -
- Sai che Lucrezia ama Giulia e viceversa. Sono qui per chiederti di farle tornare insieme? -
- Cosa? -
- Sì, ti ho voluta vedere per questo. Trova il modo per farle rimettere insieme -
- Ma cosa dici? Dillo tu a Lucrezia -
- Non posso, mi ucciderebbe se sapesse che sono qui a parlartene. Ho conquistato la fiducia di Lucrezia piano piano -
- Ma perchè hai chiesto di vedere me e non Giulia? Dovresti dire a lei queste cose? -
- Non avevo la certezza che provasse ancora qualcosa per Lucrezia non potevo tradire la sua fiducia così, cosa sarebbe successo se ogni sentimento fosse spento per sempre? -
- Quindi cosa dovrei fare ora che mi hai sganciato questa bomba? -
- Sono certa che una persona con la tua immaginazione troverà il modo, io non dovrò essere coinvolta in nessun modo, ti sto dando la mia fiducia. Lucrezia è un’amica ma per un certo verso anche la mia capa, non so se capisci cosa intendo -
- Capisco che mi hai messo proprio in una bella posizione -
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