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17 Dicembre

Improvvisamente le venne l’ansia per le terme. Controllò di aver prenotato, esattamente per il giorno 22 dicembre, tutta la giornata e di essersi assicurata il trattamento corretto per due. Dopo essersi tranquillizzata iniziò ad assillare Giulia:

- Ehy! Mi raccomando allora per il 22 dicembre tieniti libera - scrisse

- Sì certo -

- Hai preso ferie per quel giorno? -

- Ovvio -

- Sei sicura che non ti faranno storie all’ultimo momento? -

- Ma ti dico di stare tranquilla -

- Guarda che poi non posso disdire e non ho voglia di andarci con Silvia -

- Ma perché dovresti andarci con Silvia, ti dico che ci sarò -

- Quella stronza mi aveva fatto venire pure i sensi di colpa -

- Perché? -

- Diceva che non era appropriato e avevo pensato di andarci con lei -

- Ah! Belle amiche -

- Ma io ho cambiato idea, è lei l’amica di merda -

- Paracula -

- Sicura allora che va bene, che ci vieni? -

- Siiii, come te lo devo dire? -

- Mi raccomando -

- Vado a lavorare che è meglio -

Ora che Giulia era stata tormentata ben bene si riteneva soddisfatta e certa che l’amica non l’avrebbe paccata.

Era il 17 dicembre, Natale era sempre più vicino e le cose sembravano stessero andando per il verso giusto. Si portò la tazza di caffè alla bocca e sorseggiò un po’ del liquido guardando fuori dalla finestra la città che si preparava ai giorni di festa.

Pensò all’incontro che avrebbe avuto il giorno dopo, si sentiva particolarmente positiva e fortunata. Se tutto fosse andato come previsto, quel Natale non sarebbe stato poi così tanto male.


Quella sera si concesse un po’ di riposo, troppe serate, troppo alcol ultimamente e poi voleva essere pronta per il suo appuntamento.

- Allora ragazze domani sera ci vediamo direttamente lì? - scrisse Silvia

- Certo - confermò Giulia

Gaia lesse il messaggio

- Cazzo! Me ne ero dimenticata - disse ad alta voce

- Gaia? - scrisse nuovamente Silvia

- Ragazze mi spiace non posso domani sera -

- Ma come? - protestarono

- Lo so, ma ho un altro impegno -

- Che devi fare di tanto importante? - scrisse Giulia

- Ma niente di che solo un impegno di cui mi ero dimenticata -

- Non dire cazzate, non salteresti mai la proiezione di Carol, che devi fare? -

- Ti devi vedere con la tipa con cui stai chattando? - chiese Liliana

- Esatto, ragazze mi dispiace -

- Naaaa, dice cazzate - disse Silvia

- Ma ti dico che è vero -

- Proprio domani sera la devi vedere? - scrisse Giulia

- È qui di passaggio solo domani - 

- E ovviamente tu preferisci passare la serata con una che manco conosci, invece che tenere fede alle tradizioni - protestò Silvia

- Lo so lo so lo so! Mi dispiace davvero, ma con tutta la storia della donna misteriosa e tutto il -resto, ho bisogno di distrarmi. Poi questa ragazza sembra davvero interessante. Chissà? -

- Perché non volevi dircelo? - chiese Giulia

- Sì insomma, ci chatto da qualche giorno e mi prendeva male dirvi che già ci vedremo -

- Hai scopato con una un secondo dopo averla vista, nessuna di noi ha detto niente e ti preoccupi del nostro giudizio quando addirittura conosci il nome della tipa con cui ti vedrai?

- Se non sbaglio mi hai chiamata sgualdrina -

- Ma che vuol dire? È tutto affetto quello - rispose Silvia

Salutò le amiche e si mise a letto sperando di riuscire a dormire, ma l’eccitazione per l'appuntamento del giorno dopo ebbe la meglio.


Liliana quella sera si trovava da Silvia.

- Che brutta stronza - 

- Amore, dai, non fare così è solo una serata - disse Liliana

- Sì, ma è una cosa che facciamo tutti gli anni, ci tenevo -

- Sono certa che a Gaia spiace davvero, ma ha ragione, ha bisogno di qualcosa di diverso ogni tanto, non può sempre reggere il moccolo a noi, pensaci -

- Lo so Lil. Eppure mi sembra strano che ci pacchi così -

- Che vuoi dire? -

- E se avesse ricevuto novità da Stella sulla donna misteriosa? -

- Perché non dircelo allora? -

- Paura dell’ennesimo buco nell’acqua e di sfigurare ai nostri occhi, lo sai come si prende male su ste cose -

- Forse non hai tutti i torti -

- E se? -

- Cosa? -

- E se la incontrasse domani? Pensaci -

- In effetti spiegherebbe tutta questa urgenza -

- Gaia non salterebbe mai il book club -

I telefoni delle due ragazze si illuminarono.

- È Giulia - disse Lil

Silvia Liliana e Giulia avevano un gruppo Whatsapp tutto loro che utilizzavano praticamente per parlare insieme di Gaia. Lì scrivevano dei regali da farle, delle situazioni che stava vivendo e di come aiutarla quando era nei guai con qualche ragazza.

- Ragazze ma voi ci credete alla stronzata della tipa della chat? - scrisse Giulia

- Assolutamente no - rispose Silvia

- Ne stavamo giusto parlando ora, tu che ne pensi? -

- Secondo me domani sera esce con la donna misteriosa -

- Ci hai letto nel pensiero, ma secondo te perché non ce lo ha detto? -

- Perché è scema -

- Sì, a parte quello - rispose Silvia

- Non ne ho idea, oggi mi ha dato il tormento per le terme, sta peggiorando con l’età. Sicuro che si è fatta qualche paranoia delle sue e ha preferito non dire niente -

- Giusto! Avrà paura che la serata vada male con la tipa del mistero, quindi meglio non perdere la faccia con noi e tenerci tutto nascosto - scrisse Silvia

- Ci scommetto che è così, pensa di farcela a noi quella scema - disse Giulia



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