ATTI IMPURI
Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento.
di Judith C. Brown
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo di inchiesta
 
Pesantezza: boh è un’inchiesta, dai scorrevole
 
Ambientazione geografica: Pescia - Toscana
 
Ambientazione temporale: 1600
 
ATTI IMPURI - Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento.
 
Quando ho finito di leggere il libro mi sono chiesta se pubblicarlo o no. Poi mi son detta “Lo hai letto, cazzo fai non lo pubblichi?” Di seguito vi spiego meglio, raga.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
In pratica è la ricostruzione della vita di Benedetta Carlini, che vende sogni invece che solide realtà, ma non affrettiamo i tempi.
 
La docente di storia Judith Brown per caso scopre le vicende della monaca di cui sopra e ne rimane affascinata; così si mette a scartabellare non so quanti chili di carta, registri, diari, verbali, libri, insomma l’esatta mole del materiale per preparare un esame da 3 cfu.
 
In pratica la nostra Benedetta Carlini entra in convento all’età di 9 anni e fa un sacco di strada fino a diventare badessa. La sua rapida ascesa è dovuta alle sue visioni. Presto il suo nome diventa famoso in tutta Pescia e non solo. Oltre alle visioni iniziano poi ad apparire le stigmati e altri segni. Grazie alla fama di Benedetta Carlini, il suo ordine diventa di clausura, non so perché ci tenessero tanto, probabilmente era tutto un giro di soldi e potere, tutto un magna magna.
 
Una prima inchiesta termina con risultato positivo, Benedetta Carlini ha davvero delle visioni e le stigmate, non ci sono dubbi. Le sue dichiarazioni sono coerenti con quelle delle altre monache testimoni, compresa la sua compagna di cella.
 
Una seconda inchiesta però, ordinata da persone più vicine alla Chiesa, sembra rivelare qualcosa di inaudito che cambierà il destino di Benedetta Carlini.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
All’inizio di queste righe ho detto che non sapevo se pubblicare o meno la recensione di questo libro. Il dubbio nasce dal sottotilolo, “Vita di una monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento”. Penso sia un po’ fuorviante, perché della relazione lesbica, se così possiamo definirla, si parla solo alla fine dell’ultimo capitolo. Parte centrale della storia è invece l’aspetto mistico della vita di Benedetta Carlini.
 
Quello che invece mi ha convinta a pubblicare questa recensione, anche se non si tratta di un vero e proprio libro lesbo, è la testimonianza di come il lesbismo non venisse contemplato nel Rinascimento. Infatti  “investigatori”, inviati per la seconda inchiesta, ne restarono sconvolti, tanto che lo stesso scrivano prese a scrivere in maniera diversa. Le righe, che prima erano ordinate e leggibili, divennero confuse e incomprensibili.
 
Quello che mi ha colpito è stato sicuramente il primo capitolo, dove Brown fa un excursus dei testi legislativi dei secoli precedenti, mostrando come l’omosessualità maschile fosse, sì condannata, ma riconosciuta, mentre l’omosessualità femminile e qualsiasi atto sessuale femminile, non fosse preso in considerazione, quindi inesistente come le lesbiche. La vicenda di Benedetta Carlini può essere considerata un documento unico per l’Europa premoderna, dell’esistenza dell’omossessualità femminile. 
 
Infine, quanto riportato dalle ricerche di Brown è la testimonianza della compagna di cella di Carlini. L’autrice ci riporta la descrizione dei fatti raccontati dalla testimone, per tali vanno rispettati, ma la stessa ricercatrice ci pone delle domande a riguardo di una testimonianza che potrebbe essere stata rilasciata per il proprio tornaconto, (come ad esempio non finire al rogo), non tanto per la natura dei rapporti in sé, quanto per la modalità. Infatti, le dichiarazioni, rilasciate dalla compagna di cella, lascerebbero pensare che Benedetta Carlini abbia approfittato della sua posizione di potere e della sua figura di mistica, per commettere degli abusi sessuali.
 
A voi la scelta di decidere dove sia la verità. 

FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
I toscani hanno devastato questo paese
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: 
Virginia Woolf:  ★★
Poiana:                 ★★★★

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Fine