CHI DICE E CHI TACE
di Chiara Valerio
Ideale se cerchi: un libro lesbo con una donna affascinante, un mistero da svelare, una piccola comunità da conoscere, insomma un giallo, ma anche no.
Pesantezza: è un gioiellino, non si può smettere di leggere
Ambientazione geografica: Scauri | Roma
Ambientazione temporale: ‘70 - ‘90
CHI DICE E CHI TACE
Allora io ve lo dico subito, avvisate le vostre mogli, fidanzate, amanti e qualsiasi altra persona con cui vi scambiate fluidi corporei, dite loro che vi state per innamorare di Vittoria.
La buona notizia è che Vittoria è morta
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
Dicevo, Vittoria è morta nella sua vasca da bagno e Lea non vuole crederci. Lea Russo, avvocato, residente in Scauri, come Vittoria. Lea amica intima di Vittoria, o almeno così credeva.
Con la morte di Vittoria, Lea si rende conto che non sapeva nulla della ormai defunta amica. Non so, Lea fare qualche domanda in 20 anni?
Lea non si dà pace, come è possibile, che una nuotatrice esperta, sia morta nella vasca da bagno. Incidente dicono, ma come è possibile, sarà il caso di indagare.
Sì, ma c’è una causa da portare avanti, per cui Lea è stata assunta; tra l’altro la difesa ha scelto un avvocato di Roma, un certo Pontecorvo, un uomo vecchio e snob, quel tipo di persona che risolve tutto elargendo milioni delle vecchie Lire. Poi ci sono le bambine, Luigi e la casa da gestire, ma Lea deve capire, non può essere che Vittoria sia morta così.
Forse meglio chiedere a Mara. Mara coinquilina, parente o amante di Vittoria?
Vent’anni prima, Mara e Vittoria si trasferirono da Roma a Scauri. Il paese piccolo, la gente mormora, ma Vittoria seppe conquistare tutti. A lei tutto veniva concesso.
Vittoria che ha piegato Scauri al suo stile di vita, i bar hanno persino iniziato a servire il suo liquore preferito, il kirsch, da quando è arrivata. Vittoria che gioca a carte tutti i giorni al dopolavoro ferroviario. Vittoria che lavora in farmacia, che conosce le piante e ha un rimedio per qualsiasi problema di salute.
Di lei Scauri sapeva poco e nulla, era lei ad aver conosciuto tutto di Scauri e dei suoi abitanti. Lei che poteva permettersi di vivere con un’altra donna senza che si gridasse allo scandalo.
Lei che forse aveva fatto innamorare Lea e chissà, se non ci fosse stato Luigi, forse...
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
In pratica, come qualsiasi abitante di Scauri, mi sono lasciata sedurre e affascinare da Vittoria (che nella mia mente ha assunto le sembianze di Hannah Waddingham).
La scrittura di Valerio è altrettanto affascinante, avvolgente, un ritmo fluido che va dal racconto del presente, passa per un dialogo e arriva a una scena di vent’anni prima. La scelta dei vocaboli è sofisticata, mai una parola scontata, mai una fuori posto. Tutto è coeso con la storia, il tempo e la vita di un paesino. I personaggi si muovono nei vari scenari come farebbero esattamente delle persone vere.
Una descrizione precisa della realtà di un paese della costa laziale e della misoginia che fa capolino; lo vediamo, ad esempio, nelle differenze di trattamento riservati a Lea e a suo marito Luigi, entrambi laureati. Lo vediamo quando Lea è nelle vesti di avvocato. Lo vediamo nelle accuse delle compaesane che la vorrebbero con aspirazioni modeste e non con un lavoro così sofisticato. Insomma, vola basso Lea.
Se ancora ci fossero dubbi, sì, mi è piaciuto tantissimo. Anni fa vidi un’intervista di Ornella Vanoni che dichiarava di collezionare edizioni de Il piccolo principe e di leggere ogni anno il libro. Credo proprio che Chi dice e chi tace sarà il mio piccolo principe.
Da leggere, rileggere e ricominciare da capo.
Lasciatevi quindi far innamorare da Vittoria e dalla città.
Io vado a prenotare un regionale per Scauri
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
Ad alcune è affidata la cura di ciò che altri hanno rotto
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
Lesbodramma: ★
Virginia Woolf: ★★★★★
Poiana: ★★★
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Fine
Chi dice e chi tace di Chiara Valerio| recensione
Autrice:
Chiara Valerio
N°Pagine:
196
Categoria:
Libro lesbo