GLI ANIMALI DI LOCKWOOD MANOR
di Jane Healey
Ideale se cerchi: un libro lesbo con più misteri da risolvere, horror qb, una storia d’amore appassionata tra due lipsticks, uno stronzo da odiare, tassidermie forse?
Pesantezza: come un colibrì
Ambientazione geografica: nelle campagne inglesi
Ambientazione temporale: Seconda Guerra Mondiale
GLI ANIMALI DI LOCKWOOD MANOR
Avete presente la classica situazione in cui stai guardando un horror e la bionda svampita scende in cantina e tu dici, “ ma dove diamine vai?”, ecco, ci siamo capite. L’altra cosa che ci troveremo a dire alla protagonista sarà, “ficcale la lingua in bocca, cretina”.
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
Londra, Seconda Guerra Mondiale, a Hetty viene affidato l’incarico della vita: portare in salvo gli animali, morti (mi fa ridere questa cosa), del Museo Nazionale. Dato che può tirare fuori un uomo dall’epoca vittoriana, ma non puoi tirare fuori l’epoca vittoriana da un uomo, Hetty è intenzionata a dimostrare a quei misogini che è perfettamente in grado di portare a termine il suo lavoro di direttrice del museo.
Così, la nostra protagonista si trasferisce in campagna insieme a tutti i mammiferi della collezione del museo, andranno tutti a vivere felicemente presso la magione del Maggiore Lockwood. Si capisce il felicemente era ironico?
Già dalle prime scene in cui vediamo partecipare Lord Lockwood, si capisce che questi è fondamentalmente uno stronzo, misogino, narcisista, donnaiolo, arrogante e mi fermo qui. Insomma, benvenuta Hetty.
Il personale della casa non sembra essere particolarmente accogliente con la direttrice del museo e di tutti quegli animali da spolverare, come se non ci fosse già abbastanza lavoro, signora mia!
Unico conforto per Hetty, oltre alle tassidermie, l’amicizia (li vedete i miei occhi al cielo?) con la figlia del maggiore, Lady Lockwood, Lucy per gli amici.
Lucy sembra essere l’unica a cui interessi al museo e a esprimere solidarietà ( e anche qualcosina di più), a Hetty quando gli animali cominciano stranamente a sparire, o a essere spostati.
Purtroppo, Lady Lockwood sembra essere molto delicata, il dolore per la perdita della madre, un anno prima, non fa che acuire le sue nevrosi, i suoi terribili incubi e le sue crisi.
Ah! dimenticavo, in tutto questo ci sono presenze che girano per casa, occhi che ti scrutano la notte quando ti aggiri per i corridoi bui (vedi il “ma dove diamine vai? dell’introduzione), messaggi oscuri e urla strazianti. Chissà quante stelline ha su Booking Lockwood Manor?
Ah! Da un certo punto arrivano anche le incursioni aeree dei Tedeschi!
Insomma mi sembra che ci sia il giusto clima per iniziare una passionale storia d’amore,no?
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
Jane Healey sa mischiare le carte in tavola, che croupier! Nonostante tutti i disagi di Lockwood Manor, avrei voluto volentieri trasferirmi in una magione anche io, insieme ai miei libri, scusate mi è partita la vena sognatrice molesta.
Gli elementi utilizzati per creare un’atmosfera davvero creepy, ci sono tutti, gli stessi animali del museo contribuiscono a creare, nell’immaginario di chi legge, un clima psicologico perfetto. Mentre leggevo, me li immaginavo accanto e potevo visualizzare perfettamente la sensazione di camminare in un immenso corridoio buio con queste bestie a osservarmi, (brrr!).
La storia è raccontata in prima persona da entrambe le protagoniste, Lucy e Hetty, indicativamente le due voci si alternano per ogni capitolo. Questa formula mi piace sempre, perché permette di entrare nella psiche del personaggio e vedere il suo punto di vista, quindi brava Jane Healey!
Mi hanno fatto sorridere i tentativi goffi di flirtare, senza rendersene conto, di Hetty, che utilizza la tassidermia come argomento, esattamente ciò che fa inumidire le mutandine a tutte noi, vero ragazze?
A rendere tutto più inquietante, oltre al Maggiore Lockwood, la storia della madre di Lucy affetta, parrebbe, da schizofrenia. Questo elemento porta nelle pagine quel pepe in più per farti stare con la luce accesa la sera, quando leggi il libro, ( che non si sa mai).
Siete pronte ad andare a caccia di fantasmi in una magione piena di animali morti?
Io no, quindi vado a farmi un paio di bicchierini di crème de menthe.
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
Se colleghi bene gli elementi e fai caso ai dettagli, non ci arrivi comunque a risolvere il caso, mi disp!
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
Lesbodramma: ★
Virginia Woolf: ★★★
Poiana:
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Fine
Gli animali di Lockwood Manor di Jane Healey| recensione
Autrice:
Jane Healey
N°Pagine:
480
Categoria:
Libro lesbo