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LA PIOGGIA PRIMA CHE CADA

di Jonathan Coe

 

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Ideale se cerchi: un libro lesbo che parli della vita di una famiglia, ritorno al passato, misteri e segreti.

 

Pesantezza: scende bene come la pioggia.

 

Ambientazione geografica: Inghilterra.

 

Ambientazione temporale: un arco di 70 anni

 

LA PIOGGIA PRIMA CHE CADA

 

Immaginate di essere dentro una stanza di un'antica casa inglese, con il rumore costante della pioggia che batte sulle finestre, e un vecchio album di fotografie polveroso in mano. Ecco, questo è un po’ l’atmosfera che La pioggia prima che cada di Jonathan Coe ci regala: un mix di malinconia, mistero e umorismo, tutto sotto il cielo grigio di un’Inghilterra che sembra fermarsi nel tempo. Già lo sentite l’ambient del lesbodramma, dite la verità.

 

FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:

 

Il romanzo inizia con un colpo di scena che non ti aspetti, ma che ti cattura subito: una donna, Rosamund, decide di registrare un messaggio per la nipote Imogen, raccontandole la storia della sua famiglia e dei suoi segreti.

 

Ma qui non si tratta solo di semplici racconti: ogni fotografia che Rosamund descrive è un tassello di un passato ricco di eventi, di drammi e, naturalmente, di personaggi un po’ bizzarri.

 

Un fil rouge di donne, nonna, madre e figlia (Imogen) che, in 70 anni, si schiude, dipana, ma lascia sempre la stessa traccia fatta di anaffettività materna e violenza. Bel karma direte. Beh, aspettate di leggere oltre. 

 

Jonathan Coe sa come giocare con il lettore: tra risate e riflessioni, il romanzo ci spinge a fare i conti con il nostro rapporto con la memoria, l’amore e la famiglia. Una sorta di gioco al "come siamo arrivati qui?" dove, per arrivare alla risposta, bisogna fare i conti con il tempo, le sue illusioni e le sue disillusioni.

 

Ma soprattutto ci fa riflettere sul concetto di genitorialità in famiglia lesbica che, ora è una roba ancora difficile in questa società (italiana oserei aggiungere, grazie mille Presidente Cocomeri eh), ma negli anni 60'-70'-80’ era ancora più lontana. 

 

Infatti guarda un po’, Rosamund non è proprio la “zia” tipica, ma aggiungerei io, la zia che ognuno di quelle poverette del racconto avrebbe dovuto mettere su un piedistallo. E invece NO!

 

Poiché lesbica e convivente con lesbiche, era quella da tenere all’angolo. Lei ha sempre fatto da mamma piuttosto, sia alla madre di Imogen che a lei stessa quando, guardanpo’, a renderla cieca permanente è stata…oddio, lo stavo per svelare! Dovete leggere il libro se volete scoprirlo.

 

FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:

 

La pioggia prima che cada è un libro che mescola le carte e, per certi versi, diventa un po' un romanzo giallo: cosa c'è dietro questa storia di foto sbiadite, lettere dimenticate e destini intrecciati? Se pensate che sarà facile scoprirlo, vi sbagliate. Coe ci regala un intreccio narrativo che, pur essendo a tratti prevedibile, nasconde sorprese che si rivelano solo all’ultimo momento, lasciandoci con una sensazione di soddisfazione e, allo stesso tempo, con il dubbio che forse avremmo potuto vedere prima la risposta, se solo avessimo prestato più attenzione.

 

Il lato più divertente del libro è sicuramente la scrittura di Coe: caustica, ironica e con un tocco di sarcasmo che non ti lascia mai solo. I suoi personaggi sono così vivi e umani da sembrare persone che potresti incontrare per strada, quelle che hanno storie da raccontare e che, con una risata amara, ti fanno vedere il mondo da un’altra prospettiva. E quando si tratta di esplorare le complicate dinamiche familiari, Coe non è mai troppo serio: riesce a mescolare il dramma con una comicità dolce-amara che non ti fa sentire mai troppo pesante il tema trattato. Perché si sa, quando un autore vuole denunciare, lo fa con stile. 

 

Rosamund, la protagonista, è un personaggio che, per quanto straordinariamente "normale" nelle sue imperfezioni, riesce a conquistare. E le sue registrazioni per la nipote? Beh, sono come lettere che arrivano da un mondo parallelo, un mondo che sembra sempre a metà tra il passato e il futuro, sospeso in una pioggia che cade, lenta, come i ricordi che non si dimenticano mai. Insomma, libro tipico autunnale o invernale, da leggere con copertina e tè inglese (perché qui ne avrete un bel po’ di Inghilterra, signora mia!)

 

La pioggia che cade prima, come una premonizione, è quella che ci fa riflettere sul fatto che, spesso, non vediamo mai la tempesta prima che arrivi. Ma Coe, con la sua scrittura affilata, ci dice: “Non preoccupatevi, tanto la pioggia arriva comunque. L'importante è come vi troverete quando la sentirete cadere."

 

Cos’è la pioggia prima che cada? Se ci pensate, finché la pioggia non arriva e tocca il suolo, non potete mica parlare veramente di pioggia, no? Oddio sto facendo effetto Marzullo. La verità è che ami la pioggia prima che cada, perché non ti piace la pioggia (su le mani per gli ossimori). Ma tanto arriva, ti devi coprire e affrontarla. Magari con sto libro, magari con la consapevolezza che noi donne e lesbiche, al solito, potevamo avere tanto durante la Storia e non abbiamo potuto. E quanto ancora lotteremo per far capire che, psyco a parte (ognuna di noi ne ha conosciuta una nella vita, signora mia), siamo delle potenziali buone madri se lo desideriamo. Se non per il fatto che, non essendo semplice ad oggi, esserlo vale il doppio.

 

In conclusione, La pioggia prima che cada è un libro che sa come mescolare l'introspezione con il racconto corale, con personaggi che si intrecciano e segreti che emergono come fantasmi da un passato che non si lascia mai davvero dimenticare. È divertente, toccante, un po' amaro, ma sempre geniale. E, se non altro, vi farà guardare la pioggia in un modo tutto nuovo.

 

Quindi, se siete pronti ad affrontare un viaggio tra passato e presente, tra sorrisi e lacrime, armatevi di ombrello... perché la pioggia, prima o poi, cade!

 

FACCIAMO UNA BREVE MORALE:

 

You can stand under my umbrella, ella, ella, LELLA, eh, eh, eh.

 

FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:

 

Lesbodramma: ★★

Virginia Woolf:  ★★★★

Poiana:             ★★★  


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Fine

La pioggia prima che cada di Jonathan Coe | recensione

€ 9,35Prezzo
  • Autrice:

    Jonathan Coe

    N°Pagine:

    224

    Categoria: 

    Libro lesbo

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