LA VALLE DEI FIORI 
di Niviaq Korneliussen
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo che parli di suicidio, nord Europa nello specifico Groenlandia e famiglia
 
Pesantezza: crudo e doloroso
 
Ambientazione geografica: Groenlandia
 
Ambientazione temporale: contemporaneo
 
LA VALLE DEI FIORI
 
Difficile fare battute e scherzare, quando si parla di giovani vite spezzate da un malessere, che non lascia mai scampo. Il romanzo comunque è molto molto bello, nonostante la tematica dura da digerire.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Nuuk, Groenlandia. La nostra protagonista è in procinto di partire per la Danimarca. Finalmente andrà via da Nuuk e dalla sua famiglia. Unico rimpianto, unico motivo per rimanere è Maliina, la sua scopamica o fidanzata, non si sa bene. Le due giovani non hanno ancora definito il loro rapporto.
 
La nostra protagonista si prepara per la sua nuova vita, ha scelto di studiare antropologia in Danimarca. Passa le sue ultime serate con Maliina, fuggendo dalla famiglia che le va ormai sempre più stretta.
 
L’unica persona a capire la nostra giovane protagonista era la nonna, ormai morta da diversi anni. Solitaria, la ragazza si aggira spesso per il cimitero in compagnia dei corvi neri, presagio di morte.
 
Proprio il cimitero della cittadina fece da sfondo all’incontro tra le due ragazze, quando si parla di romanticismo in Groenlandia non si scherza un cazzo.
Intanto le persone cadono come foglie, notizie di suicidi tra amici e conoscenti scandiscono il ritmo del libro e dei giorni.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Il libro è un pugno allo stomaco, la scrittura è cruda ma delicata allo stesso tempo. Termini groenlandesi si alternano all’ingese. 
 
Niviaq Korneliussen ci porta nella sua terra, tra le sue usanze, come ad esempio il kaffemik, classico appuntamento casalingo, dove si invitano amici e parenti a sorseggiare caffè e mangiare per diverse ore, porta aperta per tutti insomma.
 
L’autrice ci parla e sensibilizza su una piaga che colpisce le fasce più giovani della popolazione, il suicidio. Lo fa con una sorta di conteggio a inizio di ogni paragrafo. Ciò che a Korneliussen preme denunciare è la totale mancanza di supporto da parte dello stato e della comunità. I suicidi sono talmente numerosi che le liste di attesa per un supporto sono lunghissime.
 
La giovane protagonista è in cerca di salvezza, ma anche di una risposta sul perché la gente intorno a lei continua a cadere, perché nessuno fa nulla per supportare queste giovani vite.
 
Intenso, via via che la storia avanza, sembra che il testo si stringa sempre di più intorno alla protagonista, da leggere sicuramente.
 
Niviaq Korneliussen magistrale, un romanzo necessario, anche per la comunità queer di cui in Groenlandia si parla troppo poco.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
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FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: 
Virginia Woolf: ★★★★
Poiana:

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Fine