OLIVIA
di Dorothy Strachey
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo ambientato in un collegio, un amore proibito, lesbodrama e signorine per bene
 
Pesantezza: è piccino! da degustare con parsimonia
 
Ambientazione geografica: Francia
 
Ambientazione temporale: Primi Novecento
 
OLIVIA
 
Se vi appassiona la dark academic aesthetic, se vi siete esaltate con L’attimo fuggente, se avete scritto una fanfiction su un amore saffico tra Hermione Granger e qualche allieva di Hogwarts, allora questo libro fa per voi!
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Come una Elena Greco qualunque, la nostra protagonista, ormai adulta, si ritrova a scrivere su 10 misere pagine, i ricordi di ciò che accadde, quando, sedicenne, fu mandata in Francia, presso il collegio per signorine, di due amiche di famiglia.
Giunta in Francia, in una località vicino a Parigi, Olivia si trova immersa in uno stile di vita totalmente diverso, rispetto all'austerità dell'istituto religioso inglese a cui era abituata.
 
Trova subito delle compagne con cui fare amicizia, una libertà a cui non era abituata e in generale trova bellezza ovunque. Studentessa diligente non tarderà a farsi notare dal corpo ( e che corpo ragazze mie) docenti, composto da Mademoiselle Julie, Mademoiselle Cara - le due rettrici - la Signorina e Frau Riesener.
 
La vita di Olivia è scandita dalle lezioni, lo studio, le passeggiate e le letture tenute da Mademoiselle Julie. Durante una di queste letture, la giovanissima Olivia si sente rapita dalla bellezza ed eleganza di Mademoiselle Julie, insomma non ci capisce più niente, ormoni a palla.
 
Da brava sottona Olivia inizierà, da quel momento, a fare di tutto per amore di Mademoiselle Julie, si impegnerà ancora di più nello studio, cercherà di essere il più brillante possibile per poter essere ammessa alla “corte” dell’insegnante.
 
Ma, essendo una giovane lesbica inesperta, Olivia non sa che il lesbodramma è sempre dietro la porta e la poiana sempre a portata di braccio. Intrighi e gelosie insidiano l'armonia del collegio. La secolare amicizia tra le due direttrici sembra essere sempre più fragile. La bellezza e l’eleganza di Mademoiselle Julie sembra aver spezzato molti giovani cuori.
 
Le passioni proibite riusciranno a vedere la luce e salvare le nostre protagoniste?
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Unico libro di Dorothy Strachey, che vale già solo per la dedica a “Alla cara memoria di V. W.” - vi giuro mi sono venuti gli occhi lucidi - stampato dalla Hogarth Press ( si esatto la casa editrice di Virginia Woolf) nel 1949 in forma anonima. 
 
Lo stile artistico è di un’eleganza disarmante, Strachey ha saputo riportare in pochissime pagine il trasporto di un amore impossibile, della dolorosissima infatuazione adolescenziale per una persona adulta. Vi sfido, chi di voi non si è innamorata della prof, o dell’insegnante, quando era adolescente?
 
L’autrice prende per mano la lettrice e la trasporta al tempo dell’adolescenza, dove tutto è così ingigantito e drammatico ma, anche così vero e pulsante. I primi sentimenti, le prime passioni.
 
I personaggi vengono resi realistici con pochi dettagli, ma precisi, utili alla costruzione di personalità e ruoli ben definiti, in grado di permettere a chi legge di comprendere fin da subito le dinamiche all’interno del collegio. I quattro punti cardinali sono le due direttrici e le due istitutrici. Al centro Olivia coinvolta in una passione adulta in un gioco di potere tra grandi.
 
Il libro è stato definito un piccolo capolavoro e io non mi sento di dissentire.
 
Ps Humbert Humbert impara!
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
Le affinità elettive sono tali finché, per l’azione di altri due elementi, questi non si scindono a formare due nuove coppie.
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: ★★★★
Virginia Woolf:  ★★★★
Poiana:                 ★★★

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Fine