RAGAZZA, DONNA, ALTRO
di Bernardine Evaristo
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo, ma anche queer, che parli di donne nere, delle loro vite, di nere lesbiche, etero, bisex, transessuali e non binarie.
 
Pesantezza: adorerai tutte le donne coinvolte.
 
Ambientazione geografica: Inghilterra, America e Africa.
 
Ambientazione temporale: da fine ‘800 a oggi.
 
RAGAZZA, DONNA, ALTRO
 
Beh, qua dentro c’è veramente di tutto! Forse uno tra i libri più inclusivi recensiti fino ad ora. Direi che si può parlare di questo libro come un confronto, fra generazioni, donne, etnie, identità di genere e orientamento sessuale.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Io adesso come vi riassumo questo libro? Mettiamola così, ci sono 12 protagoniste. Bernardine Evaristo ci racconta la loro storia e le persone della loro vita.
 
Quindi è una raccolta di racconti? Nono, assolutamente, c’è un fil rouge. Il libro è diviso in 4 parti principali, ogni parte racconta di tre donne. Queste tre donne sono in qualche modo collegate tra loro, possono essere madre e figlia, amiche, colleghe, insegnante e alunna.
 
E perché parli di confronto? Eh ma come siete curiose! Vedete queste donne interagendo tra loro a volte vedranno le cose in maniera differente, ad esempio per via della differenza di età, c’è una mamma femminista degli anni ‘70 che si scontra con una figlia ventenne che si definisce umanista e non femminista.
 
Una nonna che ha votato a favore della Brexit, che non ha alcun problema con sua nipote che da Megan ora si fa chiamare Morgan, ma continua imperterrita a rivolgersi a lui al femminile anche se le ha spiegato mille volte che è una persona non binaria.
 
Abbiamo una giovane donna di origine nigeriana che sposa un aristocratico bianco, con buona pace di sua madre che voleva per la figlia un uomo dalla Nigeria.
 
Una professoressa che cerca di salvare i ragazzi dal finire in carcere, le ragazze da gravidanze  o prostituzione. Una donna che rifiuta la figlia per i suoi primi anni di vita. Una madre single che si spacca il culo per mantenere i suoi figli. Una donna in carriera che ha ormai dimenticato le sue origini africane. Una regista di teatro rubacuori
 
E ancora e ancora ragazze, donne e tanto altro.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
L’ho semplicemente adorato. Bernardine Evaristo ha saputo ricamare le storie di queste 12 donne creando dei personaggi potenti a cui ci si affeziona subito, anche se si è appena salutato quello precedente.
 
Le storie di queste donne possono essere quelle delle nostre, bisnonne, nonne, madri, sorelle, cugine, amiche e colleghe.
 
Vengono messe a confronto intere generazioni che vivono in maniera diversa le loro relazioni. Anche lo stesso percepire se stesse cambia in base alla generazione, l’etnia e lo status sociale.
 
Bernardine Evaristo fa rivedere la stessa scena alle protagoniste coinvolte e ci racconta come ha vissuto quel momento un personaggio piuttosto che l’altro. Cambiando il punto di vista si comprendono le ragioni delle persone coinvolte. Inoltre, si aggiungono dettagli rivelatori che a volte lasciano chi legge a bocca aperta (Bernardine Evaristo tu sai perfettamente di cosa sto parlando!).
 
Da qui parte la mia riflessione personale da lettrice e donna bianca. Leggendo questo libro è inevitabile rendersi conto di avere privilegi su cui mai si è riflettuto oppure che neanche si sapeva di avere. Lo scopo di chi scrive però, non è solo quello di denunciare il razzismo presente in Gran Bretagna, ma quello di mettere al centro dell’attenzione le vite di donne comuni, donne prevalentemente nere che probabilmente non avrebbero la stessa attenzione; mettere sotto la luce il loro punto di vista sullo sfondo delle società dentro le quali si muovono. 
 
Le protagoniste non sono mai vittime nonostante le discriminazioni e le violenze che si trovano a vivere. Sono coraggiose e non si piegano mai al destino, ma lottano per cambiarne il corso.
 
Io vado a farmi il tè delle cinque, voi non affezionatevi troppo a quest* 12.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
Michela Murgia a partire da minuto 54, ma anche per tutti glia ltri minuti
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma: ★★
Virginia Woolf:  ★★★★
Poiana:             

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