STIGMACONIGLIO e le allegre realtà
di Marco Barin
Ideale se cerchi: un libro che parli di disturbi psichiatrici con elementi anche lesbo
Pesantezza: da leggere con molta attenzione
Ambientazione geografica: Italia
Ambientazione temporale: Contemporaneo
STIGMACONIGLIO e le allegre realtà
Non è un libro lesbo, ma c’è una storia lesbo al suo interno. Perché ho deciso di fare una recensione, vi starete chiedendo. Mi ha colpito il tema del libro e la modalità della più o meno coppia lesbica.
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
Ci sono diversi protagonisti in questa storia: Michelangelo, Alice, Agor, Roberto e ovviamente Stigmaconiglio.
Michelangelo si siede su una panchina e inizia a leggere il diario di Alice.
Alice scrive ogni giorno sul suo diario le sue emozioni, le sue considerazioni, le giornate con il padre vedovo e i suoi sogni.
Agor è una donna rinchiusa nelle sue paure, vive nella sua casa da sola. Ogni giorno il postino cerca di consegnarle la posta, ma lei paralizzata dalla paura non apre mai, ma daltronde con le bollette alle stelle di sti tempi, chi vorrebbe aprire al postino?
Roberto, il postino cowboy, deriso dai compaesani, solo al mondo. Ogni giorno sfreccia con il suo destriero (il motorino delle poste) per portare al termine il suo compito. Quella stronza di Agor lo sta facendo diventare matto, non gli apre mai. Nella sua testa vivono Angela e Michela le voci che cercano di tenerlo calmo per evitare l’ennesimo TSO.
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
Come avrete capito i protagonisti della nostra storia sono malati psichiatrici, hanno avuto esperienze di ricoveri, medicinali e companatico.
Marco Barin ci ha voluto portare in un mondo che sembra conoscere bene, farci entrare nella testa di una persona che soffre di allucinazioni, che ha amici immaginari, che non ha avuto il supporto dai genitori e che come unico amico ha l’abuso di alcol e farmaci.
Chi legge si sente come una delle voci nella testa di Roberto, vorrebbe proteggere i protagonisti dai loro genitori, dal bullismo e ignoranza.
Barin ha saputo mischiare bene le carte, alternando pagine di diario ai deliri dei protagonisti.
Anche se le dimensioni sono piccine, chi legge potrebbe credere che sia un libriccino che si legge facilmente in poche ore. Il libro richiede molta attenzione, parliamo di deliri in cui è facile perdersi.
Quando vi sentirete perse non preoccupatevi avrete sempre Stigmaconiglio dalla vostra.
Aspetta, aspetta ma la storia lesbo direte voi? È all’interno ;)
Io vado, voi state attente ai plot twist
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
Decisamente voglia di rivedere Donnie Darko
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
Lesbodramma: ★
Virginia Woolf: ★★★
Poiana: ★
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Fine
Stigmaconiglio e le allegre realtà di Marco Barin | recensione
Autore:
Marco Barin
N°Pagine:
135
Categoria:
Libro lesbo