TUTTO IL BUIO CHE HO 
di Margherita Rossi
 
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Ideale se cerchi: un libro lesbo che parli di amore a prima vista, dipendenza, passione, amici e malessere
 
Pesantezza: nonostante i temi trattati la lettura scorre veloce
 
Ambientazione geografica: Italia
 
Ambientazione temporale: Contemporaneo
 
TUTTO IL BUIO CHE HO 
 
Alzi la mano chi non ha mai avuto a che fare con un etero confusa. Se non hai mai avuto a che fare con un etero confusa, allora quella etero confusa sei tu, mi spiace tanto, poi passa tranquilla, è solo una fase.
 
FACCIAMO UN BREVE RIASSUNTO:
 
Emma book addicted e con la passione per la scrittura, vive una vita agiata. Macchina, feste, università privata. La vita ha detto, “eh, no! Non ci siamo! Ti ho fatta ricca e ti becchi pure la bellezza!”, quindi la nostra giovane protagonista è rossa, ricca e bella, insomma ha tutte le fortune.
 
Insomma, a Emma non manca nulla! Col cazzo. A Emma manca tanto. Vive un malessere da tempo, senza che nessuno se ne accorga. Nessuno si accorge dei tagli che si procura per zittire quel dolore, nessuno si accorge che annaffia la sofferenza con dosi massicce di alcol. 
 
La gabbia d’oro che sua madre ha costruito per lei diventa sempre più stretta, da quando suo padre se n’è andato chissà dove. Da quando tutto il futuro della sua famiglia è sulle sue spalle.
 
Stanca della routine, dell’ennesima festa di cui poco le frega, trascina la sua amica Alice in un locale gay, giusto per fare qualcosa di trasgressivo. Emma, Emma, Emma questa scusa l’abbiamo usata tutte.
 
Devo andare avanti o avete già capito tutto?
 
Sì, insomma lì incontra Victoria, bella e fatale. Le due si innamorano, ovviamente, ma non è tutto oro quello che luccica.
 
Le due protagoniste mischiano passione e lati oscuri, trascinandosi l’una con l’altra in una spirale pericolosa e autodistruttiva.
 
Sullo sfondo i pessimi rapporti (quando ci sono) con le rispettive famiglie, migliori amiche un po' troppo coinvolte, droghe e alcol.
 
Insomma una miscela esplosiva.
 
FACCIAMO UNA BREVE RECENSIONE:
 
Margherita Rossi ci narra una storia moderna. Giovani vite alle prese con un malessere che non sembra possibile superare. 
 
La storia può apparire, superficialmente, un romanzo d’amore come tanti: la ragazza bella e etero incontra la famme fatal. Si innamorano. 
 
Margherita Rossi usa questo schema per parlarci del malessere di una generazione, della fuga da esso che spesso porta a innescare un domino spietato verso il proprio annientamento.
 
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo, non appena abbassavo la guardia Margherita Rossi ha saputo colpirmi.
 
Una storia d’amore dal retrogusto amaro.
 
Io vado, voi fate attenzione a un paio di occhi malditi, che è un attimo.
 
FACCIAMO UNA BREVE MORALE:
 
I soldi non fanno la felicità, ma fatemi prima provare
 
FACCIAMO UNA BREVE VOTAZIONE:
 
Lesbodramma:  ★★★★
Virginia Woolf:  ★★★
Poiana:                 ★★

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Fine